Popolazioni balcaniche a Barletta nella seconda metà del Cinquecento

Abstract

Popolazioni balcaniche a Barletta nella seconda metà del Cinquecento

Barletta era uno dei principali centri portuali del Regno di Napoli e costituiva una delle piazze più importanti soprattutto per l’esportazione del frumento dalla Puglia. Sin dal Medioevo essa aveva intensi rapporti commerciali con la sponda orientale del mare Adriatico. Oltre agli scambi economici, soprattutto a partire dal XV secolo, si ebbe anche un flusso di emigrazione dalle regioni balcaniche, fenomeno che interessò tutto il versante adriatico italiano. Il presente lavoro si prefigge lo scopo di illustrare le principali caratteristiche demografiche, sociali ed economiche della popolazione di origine balcanica presente a Barletta nella seconda metà del XVI secolo utilizzando due numerazioni dei fuochi inedite e riferite agli anni 1553 e 1568. Era in questa città che, in base alle fonti fiscali, si trovava la comunità più numerosa di schiavoni, greci e albanesi della Terra di Bari.

Balkan populations in Barletta during the second half of the 16th century

Barletta was one of the main ports of the Kingdom of Naples and was one of the most important marketplaces, especially for wheat export from Apulia. Since the Middle Ages, it had strong commercial relations with the eastern shore of the Adriatic Sea. In addition to economic exchanges, especially starting from the 15th century, there was also a flow of emigration from the Balkan regions, a phenomenon affecting the entire Italian Adriatic side. The present work aims to illustrate the main socio-demographic and economic features of the population with Balkan origin present in Barletta during the second half of the 16th century using two unpublished numerazioni di fuochi (enumeration of households) referring to the years 1553 and 1568. According to tax sources, it was in this city that there was the largest community of Slavs, Greeks and Albanians in Terra di Bari.

DOI: 10.4424/ps2024-11