Plague, malaria and demographics in past Italy: recent acquisitions and open problems
Abstract
Peste, malaria e demografia nell’Italia del passato: acquisizioni recenti e problemi aperti
Con questo breve saggio l’autore ha inteso in primo luogo riconsiderare la bibliografia che testimonia del dibattito degli ultimi decenni, in ambito storico, circa la natura delle grandi epidemie di peste, mettendo in evidenza il valore delle ricerche più innovative riguardo alle possibili differenti modalità di trasmissione di Yersinia pestis. Nell’articolo si è anche cercato di sintetizzare, e di esporre con un linguaggio accessibile anche ai non specialisti della materia, il percorso delle ricerche nel campo della microbiologia che hanno consentito, negli ultimi due decenni, di ricostruire la storia evolutiva dei germi patogeni (a partire da quello della peste) e di chiarire molti interrogativi cui gli storici non avevano dato risposta. L’ultimo paragrafo dell’articolo accenna infine all’importanza che anche le malattie a carattere endemico (a partire dalla tubercolosi e dalla malaria) hanno avuto nel condizionare, nel lungo periodo, l’evoluzione della popolazione italiana, e sottolinea altresì la carenza di studi in grado di fornire stime affidabili, per i secoli passati, riguardo alla mortalità provocata da tali patologie.
Plague, malaria and demographics in past Italy: recent acquisitions and open problems
With this short essay, the author intends, in the first place, to reconsider the bibliography that testifies to the debate of recent decades, in the historical context, about the nature of the great plague epidemics, highlighting the value of the most innovative research regarding the possible different modalities of transmission of Yersinia pestis. The article also attempts to summarize and expose, in a language accessible even to non-specialists of the subject, the path of research in the field of microbiology that has allowed scholars, in the last two decades, to reconstruct the evolutionary history of pathogenic germs (starting from that of the plague) and to clarify many questions that historians had not previously answered. Finally, the last paragraph of the paper mentions the importance that even endemic diseases (starting from tuberculosis and malaria) have had in influencing, in the long term, the evolution of the Italian population. The article also underlines the lack of studies that allow reliable estimates, for the past centuries, of the mortality caused by these pathologies.
Keywords
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