Ridolfo Livi e l’antropometria militare: tra antropologia fisica e storia sociale

Rosella Rettaroli (Alma Mater Studiorum - Università di Bologna)

Abstract

Ridolfo Livi e l’Antropometria militare: tra antropologia fisica e storia sociale

Ridolfo Livi (1856-1920) coordinò, elaborò e pubblicò nel 1896 e nel 1905 un’ampia ricerca di Antropologia militare risultante dai dati raccolti nei fogli sanitari di circa 300.000 reclute. Da questi dati Livi evidenzia le differenze antropometriche tra i soldati provenienti dalle varie parti del Regno attribuibili ad ascendenze etniche ma individua anche l’influenza esercitata sull’organismo dalle diverse professioni e luoghi di vita e di lavoro pre reclutamento. L’autore sottolinea inoltre l’esistenza di chiare differenze anche nelle possibilità di accrescimento e sviluppo delle grandezze antropometriche in relazione alla condizione sociale ed economica di provenienza delle reclute.

Ridolfo Livi and military anthropometry: between physical anthropology and social history

Ridolfo Livi (1856-1920) supervised, elaborated, and published in 1896 and 1905 an extensive, scientific research on military anthropology based on the data collected in the health records of about 300,000 Italian recruits. From these data, Livi highlights the anthropometric differences between soldiers from various parts of the Italian Kingdom attributable to ethnic ancestry, but also he identifies the influence exerted on the human phisiology by the different pre-recruitment jobs, places of life, and social status. The author also underlines the existence of clear differences in growth and development of the anthropometric characters in relation to the social and economic condition of origin of the recruits.

DOI: 10.4424/ps2021-5

Keywords

Ridolfo Livi; Military anthropometry; Anthropometic measures; Heights; Social status.

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