Seashore villages in Amakusa: Takahama and Sakitsu. A comparative study of population registers and disaster management in 19th century Kyushu, Japan

Satoshi Murayama (Kagawa University), Noboru Higashi (Kyoto Prefectural University)

Abstract

Seashore villages in Amakusa: Takahama and Sakitsu. A comparative study of population registers and disaster management in 19th century Kyushu, Japan

There were two patterns of smallpox outbreak in traditional Japan: endemic and epidemic. We analyze the epidemic pattern of outbreak in a remote area, the Amakusa Islands, in the 19th century. The western shore of Amakusa had few good harbours. In the Tokugawa period, only Sakitsu had a valuable fishing port in this region, and the village also had certain official privileges for port transportation. The inhabitants of Sakitsu had frequent contact with many other regions within and outside of Amakusa, and because of this were exposed to dangers such as the introduction of smallpox, of which there were three epidemics in Sakitsu. In 1808, Sakitsu had its largest recorded population, 2466 (Bunka 5), but by 1864 the population had decreased to only 1346 (Bunkyu 4). In Takahama, a neighboring village of Sakitsu and also in the Amakusa Islands, 183 people contracted smallpox from 1807 to 1808, and 78 of them died. In comparison with Sakitsu, Takahama succeeded in controlling the spread of the epidemic. In this study we investigate the differences between the two villages using demographic data, and we attempt to characterize the seaside fishing village of Sakitsu.

Villaggi litoranei nelle Amakusa: Takahama and Sakitsu. Uno studio comparativo con l’uso dei registri di popolazione e la gestione delle calamità nella regione di Kyushu, Giappone

Nel Giappone tradizionale il vaiolo poteva manifestarsi secondo due differenti modalità: endemica o epidemica. Questo saggio analizza un’epidemia sviluppatasi in un’area remota, l’arcipelago di Amakusa, nell’Ottocento. Le coste occidentali di Amakusa avevano pochi buoni porti. Durante l’era Tokugawa, Sakitsu possedeva l’unico buon porto di pesca della regione, e il villaggio godeva anche di alcuni privilegi relativi al transito delle merci attraverso il porto. Gli abitanti di Sakitsu avevano contatti frequenti con molte altre regioni entro e fuori Amakusa, e per questa ragione erano esposti a rischi quali l’infezione da vaiolo, malattia che causò tre epidemie nel villaggio. Nel 1808, Sakitsu aveva la più grande popolazione mai registrata, 2466 persone (Bunka 5), ma entro il 1864 la popolazione era scesa ad appena 1346 unità (Bunkyu 4). A Takahama, un villaggio vicino a Sakitsu ubicato anch’esso nell’arcipelago di Amakusa, tra 1807 e 1808, 183 persone si ammalarono di vaiolo e 78 di loro perirono. A confronto di Sakitsu, Takahama riuscì a controllare la diffusione dell’epidemia. In questo studio investighiamo le differenze tra i due villaggi usando dati demografici, e tentiamo di identificare le caratteristiche salienti del villaggio costiero di Sakitsu.

Keywords

Smallpox; epidemic disease, disaster management; seashore village; traditional Japan

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