Naissance d’une population européenne. Migration et nuptialité dans l’Algérie coloniale à la fin du Second Empire
Abstract
La nascita di una popolazione europea. Emigrazione e nuzialità nell’Algeria coloniale alla fine del Secondo Impero
A partire dall'insieme degli atti dei matrimoni celebrati nelle nove principali città algerine nel 1867, questo articolo esamina le modalità di costituzione di una popolazione europea in un territorio nord-africano. Le origini migratorie dei congiunti sono diverse e differenti a seconda delle regioni dell’Algeria: a fianco di una maggioranza di partner matrimoniali provenienti dalla Francia, nella parte ovest del Paese si trovano numerosi spagnoli, mentre all’Est vi sono molti italiani e maltesi. Se i francesi provengono da tutte le regioni della loro nazione d’origine, spagnoli ed italiani provengono principalmente da alcune province specifiche. Così, alcune parrocchie della provincia di Alicante o delle Isole Baleari forniscono più partner matrimoniali di qualsiasi comune francese. L’endogamia è molto debole tra i francesi, più frequente tra gli spagnoli e in misura minore tra gli italiani. A seconda dell’origine dei migranti, si possono osservare comportamenti differenti quanto ad età al matrimonio e a legittimazione dei figli naturali. Quest’ultima è più frequente che nel Paese d’origine. Da questa analisi emerge l’immagine di un rimescolamento molto forte dei migranti, che dà origine a una nuova popolazione europea che circa un secolo dopo scomparirà brutalmente.
Birth of a European population. Migration and marriage in colonial Algeria at the end of the Second Empire
From a study of the certificates corresponding to all marriages celebrated in the nine main Algerian towns in 1867, the present article analyses the way in which a European population came into existence on a North African territory. The souses’ migratory origins vary, and are different according to the Algerian area. Along with a majority of spouses hailing from France, many Spaniards are to be found in the Western area of the territory, with a larger number of Italians and Maltese in the East. It is to be noticed that the French immigrants originated from all over their native country, whereas the Spaniards and Italians essentially migrated from a few provinces only. Thus, a few parishes in the province of Alicante of the Balearic Islands provided more spouses than any given French «commune». Endogamy was very scarce among the French, more common among Italians, and even more so among Spaniards. Depending on the geographical origin of the migrants, different patterns of behaviour can be pointed out as to marrying age and the legitimation of natural born children, which was more common than in their native countries. There emerges from the present analysis the image of a considerable intermixing of migrants, giving birth to a new population, which was to disappear abruptly a century later.
Keywords
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